Sotto il sole, con Gesù
- P. Baldo Alagna

- 27 juin
- 5 min de lecture
Una proposta per la tua estate spirituale

È estate: tempo di luce, riposo e rinascita.
Perché non cogliere questa occasione per scoprire o approfondire la meditazione cristiana? Attenzione: non è una moda o una tecnica orientale rivisitata, ma un percorso profondamente cristiano nella presenza viva di Dio.
🕊️ 1. Che cos'è la meditazione per un cristiano
Nel contesto cristiano, la meditazione non è l'annullamento del pensiero, ma la "ruminatio" della Parola, il dimorare alla presenza di Dio, l'adorazione, lasciando che la verità ci penetri profondamente. Non è un esercizio di immanenza, ma un'apertura alla trascendenza. Non è uno svuotamento impersonale, ma un essere riempiti dalla Presenza. Non è una tecnica psicosomatica, ma un'esperienza spirituale integrale, che coinvolge corpo, anima e spirito.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica dice:
"La meditazione è soprattutto una ricerca. Lo spirito cerca di comprendere il perché e il come della vita cristiana...» (CCC 2705)
Le neuroscienze hanno osservato e studiato le forme più profonde (cioè contemplative) e che vengono definite come lo stato mentale in cui la mente è più ricettiva al soprannaturale, alla guarigione, alla Parola e alla trasformazione profonda. Ciò che le neuroscienze osservano sembra essere compatibile alle affermazioni di tanti maestri di spiritualità.
"Non uscire fuori di te, rientra in te stesso: nell'interiorità abita la verità. E se trovi mutevole la tua natura, trascendi anche te stesso. Ma ricorda: tu sei fatto a immagine di Dio." (De vera religione, 39,72). In questa citazione, Sant'Agostino ci mostra che l'incontro con Dio avviene nell'interiorità, luogo in cui si apre la contemplazione. È nella pace interiore che l'anima, purificata, si apre all'azione dello Spirito, al soprannaturale e alla trasformazione profonda. «Tu eri dentro di me più di me stesso, e più alto della mia parte più alta.» (Sant'Agostino, Confessioni III, 6, 11)
San Giovanni della Croce parla di "notte dei sensi", una purificazione dei sensi spirituali profondi che prepara a uno stato di silenzio profondo dove Dio agisce direttamente nell'intimo dello spirito, al di là dell'attività razionale o volontaria dell'uomo. Santa Teresa d'Avila chiama questo «orazione di quiete» o «orazione di unione».
La teologia spirituale afferma che Dio agisce direttamente nell'anima in questi stati di raccoglimento profondo: è Lui che purifica, illumina e unisce a Sé.
Questo "rientrare in sé" è proprio il movimento osservato dalle neuroscienze che coincide con l'attività delle onde theta — una quiete profonda, non fuggitiva ma pro-attiva, in cui l'anima si dispone all'incontro con Dio.
🧠 Che cos'è lo stato delle onde theta e perché è importante?
Il cervello umano produce attività elettrica misurabile in onde, classificate per frequenza (Hertz = cicli al secondo). Le onde theta sono una di queste categorie :
Frequenza: tra 4 e 7 Hz
Stato associato: rilassamento profondo, sonno leggero, sogno lucido, meditazione profonda, creatività, apprendimento emozionale, apertura spirituale.
Zona del cervello coinvolta: lobo temporale, sistema limbico (emozioni), ippocampo (memoria profonda), corteccia prefrontale (immaginazione, intuizione).
Quando spontaneamente sperimentiamo onde theta:
Prima di addormentarci o appena svegli (momento perfetto per pregare e meditare).
Durante una preghiera contemplativa o meditazione profonda.
In una lode carismatica.
Nell'adorazione silenziosa prolungata.
Nelle visioni, le profezie, le intuizioni spirituali, gli stati mistici.
Le onde cerebrali theta (4–7 Hz) sono presenti:
nei bambini piccoli (fino ai 7 anni — quando il subconscio si forma),
tra sonno e veglia (momento molto spirituale),
nella preghiera profonda o adorazione silenziosa,
In questo stato:
il subconscio è aperto al trascendente e ricettivo,
l'anima si rilassa ed entra in uno stato di creatività,
e il naturale può offrire l'esperienza del soprannaturale e Dio può manifestarsi in profondità.
Ecco perché San Paolo in Galati 5, 22-23 dice che "Il frutto dello Spirito, invece, è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé".
Questo stato interiore non è uno stato mentale tecnico o frutto di tecniche volontaristiche, ma uno spazio spirituale fertile dove si rivela lo Spirito Santo e in cui può agire, guarire e trasformare, rendendo possibile ciò che umanamente sembra impossibile.
🙏 Come fare meditazione cristiana
✨ Passo 1: Ambiente e intenzione
Trova un luogo in cui pregare, una cappella, un luogo silenzioso, davanti a una icona o un crocifisso e davanti al quale accendi una candela.
Invoca lo Spirito Santo: "Spirito di Dio, vieni a guidarmi, liberarmi, parlarmi. Apri il mio cuore e la mia mente alla Tua luce."
🧘 Passo 2: Calma, respirazione e attivazione dei sensi profondi
Siediti in modo comodo ma vigile, e chiudi gli occhi.
Inspira profondamente per 4 secondi, trattieni il respiro 2 secondi, espira 6 secondi. Fallo per almeno qualche minuto e ti rilasserà.
Così il corpo, la psiche e lo spirito non si addormenteranno ma saranno attenti.
Questo calma il sistema nervoso e porta le onde cerebrali da beta (attività mentale) ad alpha e poi si apre a theta, cioè all'apertura alla possibile rivelazione.
📖 Passo 3: Meditazione con la Parola o un'immagine sacra
Leggi una Parola, per esempio il Vangelo del giorno. O una parola che lo Spirito Santo ti suggerisce.
Ascoltala, immaginala, toccala con i tuoi sensi profondi.
Gusta questa parola e nella calma prega con colui che è la Parola.
Lascia che l'immagine, le parole, i movimenti vivano dentro di te. Non pensare troppo. Rimani lì.
🔁 Passo 4: Lascia che il cuore riceva
Ora non cercare di controllare. Rimani presente, aperto. Se arrivano pensieri, non cacciarli, ma lascia che passino come nuvole.
In questo stato, puoi anche ascoltare una musica di adorazione strumentale, ci sono in YouTube delle playlist musicali di soaking worship.
Puoi ripetere dolcemente un versetto che ti ha toccato (tipo "Tutto è possibile a colui che crede"), finché ti senti completamente immerso in questa parola e pronto a esserne trasformato, a metterla in pratica.
Se eserciti il carisma della profezia, puoi ripetere la parola ricevuta come forma di immersione e interiorizzazione profonda.
🧎 Passo 5: Conclusione
Ringrazia Dio con semplicità e gioia.
Puoi scrivere sul diario ciò che hai ricevuto e i propositi che ti ha ispirato.
Puoi rimanere in silenzio adorante ancora qualche minuto.
💡 Consigli spirituali
Fallo la mattina presto o la sera prima di dormire: sono i momenti naturali in cui entri in stato theta.
Non cercare esperienze strane o rivelazioni mistiche, ma offri la tua presenza viva a Dio. Il soprannaturale non dipende da noi e la meditazione o lo stato delle onde theta è un mezzo, non il fine.
Altrimenti si rischia di cadere nella 'gola spirituale', cercando il gusto del dono più che la relazione con il Donatore.
La lectio divina e l'adorazione eucaristica silenziosa sono forme potentissime per accedere a questo spazio spirituale, profondo e personale.









